giovedì 10 novembre 2011
Spread&Bund
Il fatto che Berlusconi per 17 anni abbia governato l'Italia e dominato la cultura dell'italiano medio, influenzando la vita di chiunque, è un dramma. L'unica consolazione, è che mio padre non ha ricordato il tracollo e la figuraccia in mondovisione che ha fatto in questi giorni. Scene che non scatenano nessuna pietas. Ma che a lui avrebbero sicuramente fatto male.
Che dire di più? Tornerò a casa fra qualche giorno e, se avrò tempo di intercettare madre e sorella, si litigherà sulla caduta del governo, sul crac dell'Italia, sulla colpa all'euro e via dicendo. La famiglia non ce la scegliamo, ma va bene così.
Per il momento, ho cambiato lavoro. Cioè, più o meno siamo lì. Ma dall'altra sponda. Nel 2012, si vedrà: un altro anno, spero più sereno di questo. Ora non voglio nemmeno pensarci.
Piuttosto, la voglia di fare le valigie e andarsene lontani lontanissimi, è sempre più grande. E se l'Italia fa crac davvero? Tra un anno come staremo messi: se già è tutto precario e difficile, come diventerà cercare un lavoro a 30 anni?
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