sabato 19 maggio 2007

Miami MOMA - mah..

Il mio livello di autostima scende vertiginosamente, al prendere atto di diverse cosucce, non troppo felici.

Il mio colloquio dinamico non è andato. Nonostante il mio profilo sia piaciuto lì per lì (quello psicologico), hanno scelto altri. Che non sapevano neanche mettere in fila due parole e non hanno detto niente di interessante.

Ho fatto un colloquio per fare la commessa al negozio dell'Hard Rock Cafè. Una tipa francese mi ha detto che le selezioni sono dure, domande in inglese, mille pippe sugli studi etc. Lavoro anche fisico di carico e scarico. Secondo colloquio con il direttore, istruzioni su come spazzare per terra in un metro quadro di negozio. E comunque, non mi hanno chiamato. Insomma..per piegare due magliette chissà che laurea ci vuole.

Da oggi, ogni etichetta discografica di Madrid ha il mio curriculum.


In tutto questo: ieri sera sono uscita con gente della Universal. Sì, avete letto bene. La major etc etc. Locale all'aperto sciccoso, e discoteca dove tutto è gratis e tutti sono gli invitati di tutti. Bevute gratis a scialare baci e abbracci. Qualcuno diceva che lunedì va a prendere una birra con Enrique Iglesias.
Vi risparmio la tenuta chic che avevo scelto per la serata, considerando che il mio armadio è praticamente vuoto e la mia poca voglia di fare relazioni pubbliche. Certo, a me non mi prendono nemmeno a piegare magliette, però sta gente che non sa nemmeno chi ha costruito il muro di Berlino guadagna tanto tanto e fa la bella vita.

Ma a me 'sta bella vita non piace per niente. Non mi faccio le lampade, non vado vestita di bianco e con i tacchi, non mi piacciono gli strass. Ora che ci penso è anche normale che non mi prendano a piegare magliette.


Non vedo l'ora che arrivi il MIAMI....

1 commento:

Anonimo ha detto...

quando pensavi di dirmi che hai un blog?

noch