domenica 28 ottobre 2007

dischi nuovi


Beh. Una recensione approfondita non ci riesco a farla. Se me l'avessero affidata e dovessi scriverne seriamente, credo che la cosa mi avrebbe messo parecchio in crisi.

15 step è un intro molto bella, con l'attacco al silicio, meccanico, sintetizzato. Poi parte subito la progressione arpeggiata di accordi, ed è davvero una bellissima sensazione...accordi maggiori che ti si cuciono addosso, uno dietro l'altro, proprio come se si stessero facendo 15 scalini, 15 passi. Poi qualche passaggio molto Radiohead, quelle note che ormai abbiamo interiorizzato, e che ti fanno smuovere la pancia.

Un altro pezzo che mi piace tantissimo, e che forse è sempre della linea thom&co, molto tradizionale, è Faust Arp, con i violini...con le sincopi in 5/8 o 4/7 (non riesco a capire il tempo, ma so che è dispari...tempi dispari, bellissimi, ti si accartoccia l'anima con questi arpeggi accelerati). I violini aprono mentre tu ti incartocci sempre di più. Magnifico. E dura solo due minuti.

Videotape. E qui arriviamo alla corda più pericolosa. Il piano. Il piano. Il piano.

Non ci vedo tanta malinconia in questo disco. Sento molti accordi maggiori, e lo so che poi dipende dal MIO stato d'animo..però secondo me non è così triste come pensavo fosse, al primo ascolto.


E comunque....vedremo cosa ne verrà fuori, ascolto dopo ascolto. Le stratificazioni che certe canzoni possono costruire nell'anima sono infinite e impossibili da prevedere. E questa è la magia.




I miei amici hanno avuto la fantastica idea di regalarmi per il mio compleanno un buono per acquistare dischi. Ma non era un buono..era proprio una busta con dentro dei soldi. E mi hanno fatto tanto tanto felice.
Dunque, nell'indecisione estrema sul come spendere questi soldi, ho fatto quello che faccio da qualche anno a questa parte: comprare il disco originale di Ben Harper.


Lifeline.

Non lo so..io quest'uomo l'ho adorato, ha un carisma musicale e una voce incredibili. Ha fatto dei pezzi davvero importanti e belli, dentro ci mette tanta passione, tanto amore...ma sto disco non mi colpisce.

Non c'è niente che non va bene, fila tutto liscio alla perfezione. Però sono melodie, arrangiamenti, voci che già conosco, già prevedo..è lui, solito stile, anche musicalmente..non si è allontanato di molto da certi canoni. E io so che potrebbe fare molto di più. Se anche si fosse buttato solo su pezzi acustici, mi avrebbe emozionato di più. Alla fin fine, si tratta di pop rock molto tranquillo, ben suonato, di ottima qualità. E basta.
Ci sono un paio di pezzi soul che meritano qualche commento positivo in più. Però..caro Ben, ci siamo già emozionati con questo tipo di cose. Mi aspettavo davvero altro da te.

Rimane però la consapevolezza che io, prima o poi, ti intervisterò. Stanne certo. Se mai farò questo mestiere, giuro che ci riuscirò. Dopodichè, potrò anche andare a piegare magliette da qualche parte, ma questo lo devo fare.


PROSSIMA FERMATA:

Bologna, via Stalingrado 20. Casa, ragazze, doppia.

Bologna mi sembra piccolissima, mi sembra bella e funzionale..mi sembra piena di storia e di fascino.

Va bene così allora. E vediamo cosa ne verrà fuori. Zero pretese, zero problemi, zero aspettative. Solo voglia di girarmela, di vedere tanti concerti, di conoscere quanta più gente possibile. E basta.
Solo una cosa mi spaventa...il freddo. L'umidità. La pioggia. Ma lotteremo anche contro questo..

Voglio una bici.
Voglio un tesserino che dice che sono una matricola.
Voglia un piumone caldo.

2 commenti:

liztamy ha detto...

penso sia la scelta più giusta. Non è un superlativo assoluto. Ma fra le carte, ti avrei consigliato di prendere quella. Quella con le due torri. Goditela ora, la città rossa. Che un giorno ti vengo a trovare. Baci. Tamy

Anonimo ha detto...

un buono per i dischi... :-)
beeeelllllooooo!!!
:-)))
:-*
spero ci si incroci presto, intanto buon nuovo inizio

mariz