mercoledì 11 giugno 2008

Considerazioni post miami (figata)

e' andata, anche quest'anno..

La pioggia non ci ha fermato..ha penalizzato un pelino quella che era la serata con i gruppi che avevo più voglia di vedere, ma in ogni caso...ad un certo punto ha smesso, e siamo sbucati tutti fuori. Quando pioveva, non c'era modo di salutarsi, incontrarsi, parlare. Purtroppo.

Venerdì appena arrivata ci siamo riuniti, e contati. Che belli eravamo..tante facce nuove ma anche tanti visi ormai così familiari, con la cornice dell'idroscalo intorno.

Si comincia a lavorare...piove, ma la gente c'è.




Questo era il meraviglioso banchetto Rockit..purtroppo quest'anno non avevamo magliette o spillette...e noi dello staff neanche i pass, ma dei braccialetti industruttibili (che io ho perso tempo 10 ore). Ma al banchetto c'erano torte e crostatine, risolutive nei momenti di calo di zuccheri.
















La mia mansione quest'anno è stata quella di stare vita natural durante alla cassa. Con un malefico aggeggio detto "registratore sputascontrini". L'alienazione più totale, nonostante la postazione privilegiata, davanti al palco Pertini. Chissà quante birre avrò dato...

Eccomi qua in assetto da lavoro, con Irene fedele spillatrice. Senza sosta.














Yuppie Flu a parte, il meraviglioso concerto di Paolo Benvegnù mi ha dato la giusta carica per tante cose...e perpassare le pause nell'ottima maniera che, finalmente quest'anno, sono riuscita a conquistarmi. Grande Paolo..concerto fantastico, canzoni bellissime, platea assorta...











Meg è stata un po' inutile mentre dentro, l'ex collinetta ahimè, causa pioggia, spaccavano tutto gruppi come i Three in One Gentleman Suit e ho rivisto con piacere anche i "miei" Farmer Sea...E alla fine salta fuori che io e Nicko abbiamo una camera all'albergo, che abbiamo occupato intorno alle 6, in condizioni ridicole...

Il sabato siamo stati miracolati: niente pioggia, Idroscalo imballato...figata assoluta. Ma ho visto pochissimi gruppi..ad un certo punto ero a battere scontrini dentro al Magnolia, nell'ora che più di punta non si può....stanchezza a mille, caffè su caffè. Si dorme al Magnolia, stendendoci nell'ufficio produzione. Red Warm's Farm mitici, Zen Circus bravi. Scoperte: ah wildness. E Le luci della centrale elettrica ha fatto un concerto che avrei voluto tanto vedere.

Domenica...sole. Ma alle 3 viene giù un acquazzone pluviale che non vedevo da anni. Tutti sotto la tettoia a guardare la pioggia che veniva giù, più o meno tutti con le stesse facce..ma alla fine ha smesso anche lei, e siamo andati avanti....fino alle 3, quando oramai Mazzia ballava sul set di Congorock e noi si regalava birre gratis per finire i fusti. Finale con la ciliegina: tutti sul palco, a fare un po' di casino..belli che siamo.

Si dorme da Sandro...ed è davvero finito.


Considerazioni musicali ne posso fare ben poche, perchè non ho visto molti concerti, nè ho voglia di recriminare o rispondere a chi di critiche ne ha fatte e continuerà a farle. Io ci sono, comunque. Perchè forse vale di più la dimensione umana, il senso di appartenenza a qualcosa che mette su un palco grande un gruppo come i Mojomatics, che hanno spaccato tutto e che cazzo, riescono come gli altri gruppi a ritagliarsi quell'importanza che forse la scena durante l'anno non gli dà. Non a sufficienza.
55 gruppi, italiani. Tanta musica. Tanti baci. Tanti banchetti. Tutti più o meno accomunati dalle stesse passioni. Non è facile metter su tutto questo.

Beh..grazie ragazzi. Grazie Nicko, che sei sempre fratello di festival. Grazie Ale, il capo migliore che si possa avere. E Fiz, Sandro, tutta la redazione, Mariz, che non vedevo da troppo...a settembre a Roma vedrete che faremo qualcosa di bello.


Si torna a Bologna, e quasi continua a piangermi il cuore il fatto di dovermi allontanare da qua, per due mesi.

Continua a piovere, ma ormai sono ufficialmente in ferie...bene così. Fino al 1 luglio.


E comunque, la considerazione più importante è che...dopo il festival dei baci, ho una voglia addosso di innamorarmi che quasi quasi distruggo la t-shirt di Aiuola, con la scritta "non innamorarti".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

:-*************
ci sentiamo la prossima settimana
un abbraccio
mariz

Mrzina ha detto...

Bella Sarita!
Non conosco neanche un decimo dei gruppi che hai nominato (Paolo Benvegnù però me lo ricordo, dai Tigli con furore!), ma la tua passione è da pelle d'oca. Bene così. Love yah!

Anonimo ha detto...

In mysteryosa attesa...