mercoledì 6 agosto 2008

ho bisogno di live

Ad agosto Roma è bellissima. Ma la stagione di quei tre o quattro concerti a sera finisce, Villa Celimontana a parte.
La mole di lavoro è pari a zero, ora. Relax...che con 40 gradi fuori è ben accetto.

Con Walt e Melissa, gli americani, ci facciano delle gran belle chiacchierate. Ho riscoperto il mio inglese, decisamente arruginito, ma devo ammettere che dopo due giorni i miglioramenti si sono sentiti. Lui parla bene anche spagnolo, quindi spesso mi costringe a rispolverare il suo, di spagnolo. E io lo assecondo... Sono di New Orleans, e ci hanno raccontato un po' di Katrina, della composizione sociale della città. Sono molto curiosi e ci fanno un domande sul mercato del lavoro qui in Italia, di come vanno le cose..e anche loro sostengono che la parola chiave sia, oggi come oggi, CHANGE. Cambiamento. Vento nuovo. In una parola (un'altra): Obama. Non vogliono farsi illusioni, perchè non è così scontato che ce la faccia. Già.

Stasera li porterò in giro in centro, anche se onestamente non ho solo bisogno di musica dal vivo, ma anche di sonno...ormai giro per la redazione come un cadavere.

Oggi ho letto un articolo che mi ha davvero fatto girare le palle.
Secondo un'indagine del sole24ore, le imprese gestite da donne devono pagare tassi di interesse più alti sui prestiti bancari. Qualcuno potrebbe obiettare che, evidentemente, le statistiche le bollano come meno sicure, con una fitta serie di dati a supporto. Ebbene no, anzi: sono leggermente meno rischiose, in media, rispetto a quelle presiedute da uomini.
Ora, ditemi perchè la donna ce le deve avere tutte più complicate? Perchè? Già il Signore ci ha dato svariati accolli come il ciclo, la depilazione, i tacchi, il parto, i lavori domestici....non ne sopportiamo già abbastanza per natura? Ci sarà un motivo per cui tutte queste beghe ce le risolviamo noi..forse perchè siamo in grado di farlo....


Segnalatemi concerti, per favore.....

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