domenica 18 gennaio 2009

uff



Dai mi assomiglia un po', no?

Beh, questa doveva essere una settimana di riposo. Di dormite, lettura, caffè pomeridiani, giri, chiacchiere..
E invece..i soliti cazzi, che poi alla fine portano a ben poco.
Da un lato è tornata l'adrenalina, mentre cammino sotto i portici, mentre vado ad una conferenza, mentre ascolto Conventional Wisdom ed ho un sacco di carica e l'ansia cala, perchè quella riunione l'hanno spostata.
E mi manca la terra sotto i piedi, e giro come una pazza, faccio tante telefonate, disdico appuntamenti, prendo vaffanculo, ricevo messaggini galanti, fisso appuntamenti, poi li disdico.
Poi giro sotto i portici come uno zombi, con gli occhiali che mi scendono, il sorriso spento, e la consapevolezza di sentirmi un po' sporca. Un po' strana. Un po' come se la giostra continua a girare ma tu come al solito il biglietto l'hai fatto troppo tardi. Non ho dormito, e ho avuto strane conversazioni. Abbastanza assurde.

Poi arriva il weekend, e io ho la sensazione di non aver combinato nulla di concreto.
Arriva il weekend, iniziamo anche a vedere un po' di persone per questa stanza, che mi parte perù e io non so come farò. E comunque si presentano tutti ragazzi, e siam qua che facciamo dei colloqui, e poi commentiamo e ci divertiamo un sacco.
Come abbiamo più volte ripetuto nel mese romano con la collega romana: bisogna osare. Bisogna buttarsi. Lei si è sporta, si è buttata..beh caspita, stavolta anche io. E poi come. E su quanti fronti. Però cavolo....proprio non si vede? Ma proprio non riesco a farti capire per bene? Eppure...dovrei avere anche occhietti strani, no? Non era come diceva roberta che dai miei occhi poi si capisce tutto? E anche un certo sorriso, un certo rossore..dai.
Va beh.

Poi succede che alle 2 del mattino in un'enoteca figa mai vista io e Perù facciamo un patto. E siccome lei parla poco ma ci azzecca, io decido di sottoscriverlo (e lei poi si chiede: ma io che ci guadagno?). Vedremo.
In realtà ha ragione: basta con le cose complicate.
Ma anche quando ci provo a sceglierle semplici poi si incasina tutto. E viene fuori la normalità media dell'italiano medio.
Com'è che faceva quella canzone che cantava sempre un mio caro amico...dos mujeres a la vez..como se hace, en querer dos mujeres a la vez.

Bah.

Comunque il 2009 è iniziato a palla.


Una settimana a Bologna e succede di tutto.
A Magazzeno Bis mi hanno praticamente obbligato a fare una domanda. Ahhh.
Venerdì sono arrivati Nicko, Pelo e Robin. Wow.
E bho...è successo di tutto.
Giuseppe e Sabina mi hanno regalato una t-shirt con scritto la mia frase.
"Sì però è figo".

E poi...ho intervistato Black Eyed Dog, e mi sto innamorando di questo disco. Poi uscirà la rece, già domani l'intervista.
E io mi sciolgo, e ho bisogno di avere una parola segreta anche io, e poi...e poi mille cose.

E il mondo è piccolo.

E io continuo a pensare che conventional wisdom sia davvero un pezzo bellissimo.




Sometimes life surprises
cause youd never expect it to be that
dangerous disguises
that you never expect to see

some things never change
nothings gonna change that
some things you cant explain
like why we're all embracing conventional wisdom in a world thats just so unconventional

2 commenti:

PERU' ha detto...

Musicista- Sceneggiatore: 0-5, cappotto!Se non altro perchè avresti l'approvazione (e l'invidia) di tutto l'appartamento!!!Porterò a termine il mio patto...sigh!

Anonimo ha detto...

Sara... non c'entra molto con quello che c'è scritto nel tuo blog, ma sabato 24 e forse - credo - anche sabato 31 di questo mese sarò a Bologna anch'io.. ci si vede? spero che riusciremoa incontrarci!
un bacio grande
mariz