Finalmente sono andata a vedere L'arte del sogno. Bello. Mi è piaciuto, anche se un po' il retrogusto di Amélie Poulaine si fa sentire, indubbiamente. Forse anche l'ambientazione parigina aiuta.
Bello matto Gael, comunque...buonissima interpretazione. Con quel faccino poi.
E quindi tutti i grafici, aspiranti illustratori, hanno qualche rotella fuori posto? E sono carini carini, un po' timidi, e a volte danno risposte veramente spiazzanti. No, perchè P. è così..eh eh.

Quello che invece faccio spessissimo, e sembra stranuccio, è parlare durante lo stato di veglia, quel momento prima di addormentarsi profondamente: dico cose senza senso, con gli occhi semi chiusi. Rispondo alle domande che qualcuno mi fa con cose che non c'entrano davvero nulla, perchè si intrecciano con i primi sogni, o pensieri. Fa ridere, normalmente. A me a volte mette paura.
Un altro disturbo del sonno che ho avuto è il fatto di svegliarsi molto prima dell'orario stabilito e comportarsi come se la sveglia fosse già suonata: al liceo, mi è capitato diverse volte di svegliarmi alle 2 di notte, vestirmi e prepararmi, sbalordirmi perchè mia mamma non mi aveva fatto la colazione, uscire e scoprire che era ancora buio pesto...e anche in quell'occasione mi sono inquietata.
La compilation in regalo con Rockdeluxe (rivista spagnola sull'alt rock..) è davvero figa.
E mi pento sempre di più di non essere andata a sentire Micah P. Hinson a Madrid perchè costava troppo. Su puta madre...
1 commento:
e così riappari su nuove pagine.. bene bene. mi inquietava trovare sempre lo stesso vecchio post :) io sogno di non vederci, normale essendo una quattrocchi.
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