martedì 13 marzo 2007

ebbene sì, l'ho fatto


Due giorni a Perugia, come l'anno scorso. Sempre marzo, sempre con qualche cosa che deve lasciare il segno.
Stavolta il segno l'abbiamo lasciato davvero, sperando di poter ricominciare da qualche parte. E infatti, qualcosa si è subito mosso. Spesso tocca mettere un punto fisso per ripartire con senno, lunga vita a Sandrino e al suo studio di Corso Cavour. E a Tamara. E a via Bartolo.

Via Bartolo è proprio dietro piazza IV Novembre, la piazza centrale a Perugia, quella con la fontana e le scalette.
Via Bartolo è stata da sempre crocevia di tante facce diverse, con storie simili. Camere intercambiabili, usanze che si appiccicano come in nessun altro posto del mondo, modi di fare e di dire che appena entri senti subito tuoi. La tranquillità e la serenità che trovi a casa, della colazione fatta in terrazzo, dei piccioni malefici che stermineresti. La certezza di un buongiorno. La certezza di trovare sempre qualcuno sveglio. La certezza di sapere che tanto, prima o poi, tutti ci capitano, o hanno a che fare con qualcuno di via Bartolo. E' inevitabile. In molti hanno bramato di mettere la firma su quel muro. Eh eh.


Che dire...si cambia, e molto. Non in tutto però: per molte cose, siamo sempre gli stessi, con le nostre manie del cavolo. Io, per esempio, continuo a non saper solfeggiare in chiave di basso, senza neanche sforzarmici..non mi riesce e basta, Non che mi freghi granchè, nonostante la chiave di basso sia un bellissimo disegno..per questo ora ce l'ho sull'anca sinistra.

Per un postpiù serio e musicale, aspetterete..vero?

2 commenti:

Joe ha detto...

UUUHHHHH, solfeggio. Abbandonato, per fortuna, due anni fa. Esame dato. Ti assicuro, comunque, che il setticlavio è moooolto peggio. Un trucco: non pensare in chiave di sol e poi trasportare. Datti dei punti di riferimento. :-)

Porlock ha detto...

stavo giusto per chiederti "come mai la chiave di basso ?".

che poi potrebbe essere una chiave di baritono, visto che il simbolo è il medesimo, cambia la posizione del fa (segnato dai due punti) sul setticlavio.

io l'esame di setticlavio l'ho dato più di dieci anni fa ! solfeggio parlato, cantato, dettato melodico, teoria musicale. andai benino.

ora il setticlavio non riesco più a leggerlo, fatta eccezione per le chiavi di violino e basso che leggo correntemente. suono ancora il mio pianoforte.