venerdì 19 settembre 2008

(sex) and the cities


Non so spiegare perchè, ma le serate che passavo a Roma in via Tempesta come questa, scorrevano più placidamente. Sono indaffarata come allora, ma il senso di tranquillità che avevo lì non ce l'ho qui. Soprattutto in un venerdì sera ormai autunnale, stanca come non mai, con casini sparsi ovunque e uno scervellamento totale nel capire quando e come svolgere azioni quotidiane normali tipo comprare qualcosa da mangiare, cercare le coperte e i pigiami, lavarmi i capelli, recensire dischi and so on.

Mi mancano le mie ragazze. Quella che vive con me è partita per il weekend, una se ne sta in Marocco a fare il capocantiere in un'esperienza che ha dell'incredibile, l'altra è al paesello, in preda a caos sentimentali di vario tipo. Avrei bisogno di una di quelle serate in cui siamo tutte più o meno sbronze, ognuna chiacchiera con qualcuno e nel frattempo le altre o la lasciano sola, o se ne riappropriano in malo modo (certo, dipende da con chi stai parlando) oppure si mettono a margine e ridacchiano. Una di quelle serate in cui torni a casa e ancora pensi a quanto ti sei divertita.
L'ultima sera passata così risale a giugno, in quel di Veregra Steet. Non eravamo in formissima, questo c'è da riconoscerlo, ma alla fine gli epiloghi comici ci sono stati (e io dò sempre ampi spunti per il genere) e la sbronza pure.

Che dire, manca il sesso e ci sono invece tante città, troppe.

Nel frattempo, venerdì prossimo c'è il Sorpasso, il festival di Rockit finalmente a Roma. Sono ancora incerta sull'andare oppure o no, per tanti motivi, tra cui quello di dover prendermi uno dei fottutissimi 5 sabati (ma forse 10, ancora non si sa) che normalmente sto votando al volontariato giornalistico...però il fatto di vedere Roma in veste Rockit, con l'atmosfera carica, i drink, la gente, i gruppi..e soprattutto quelle persone tanto care che ultimamente vedo poco, troppo poco, rende difficile dire di no. E alla fine andrò.

Il mio capo di Radicoor mi ha mandato la relazione sullo stage...specificando che ho avuto il fisico per reggere i tempi e i ritmi lavorativi..:-) E anche che avevo buone relazioni con i colleghi.
Il pensiero di dover tornare in quella cazzo di scuola a novembre mi attanaglia lo stomaco...come faremo, ahimè? Ancora sui banchi..gesù.

Il pacco è arrivato a destinazione. Dopo 5 mesi...sono pessima, lo so.

L'altra sera a cena cercavano di appiopparmi qualche amico comune...però, guarda caso, nessuno rientrava nella categoria "è il tuo tipo". Ma perchè signoreiddio? Che cazzo avrò di così difficile? Perchè mai mi devono tutti dire che anche sul lavoro sono troppo seria e concentrata? Perchè devo spiegare che certi sguardi non significano "vaffanculo"? Perchè è così difficile avvicinarsi e dire: come stai?

Bho, magari è colpa mia.

Il teatro degli orrori mercoledì ha fatto un bel concerto. Peccato che l'Estragon fosse pieno di giovincelli..


Scamm, venite in mio soccorso! Anche solo col pensiero!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fiducia, Scheggia, fiducia. Per capire che certi sguardi non vogliono dire "vaffanculo" ci è voluto un mesetto a me, figurati ad altri.
...e in fondo, se dal nulla devono emergere soggetti come Rosaman, forse un filtro caratteriale fa più bene che male :-D Peraltro, voi fumatori non dovreste avere dubbi sull'utilità di un filtro.
Purtroppo, come ti ho detto, per il Sorpasso sono costretto alla diserzione. A questo punto ci si rivede a Bologna - presto. In via Antonio Tempesta e dintorni, le settimane passano rapide.

Anonimo ha detto...

Tesoro! Col pensiero ci sono sempre. A salutarti e sostenerti. Ti cerco virtualmente, con le telecomunicazioni colabrodo della medina. Anche a me mancano le nostre serate. O forse NOI. Non aspettiamo il prossimo VStreet! ;-*