sabato 17 luglio 2010

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Meno tredici giorni alla mia settimana di ferie.
Destinazione: Sardegna! Dalla mia cara SaraLoddo. Inutile dire che non vedo l'ora, di passare sei giorni con lei, al mare, e di vedere un posto dove sono stata o da piccolissima o da grande, pcoo tempo fa, ma per lavoro e senza tempo di poter far nulla.

Ora faccio due lavori e con questi 40gradi non è semplice. E poi d'estate uno vorrebbe solo starsene in panciolle, no? Il giornalismo locale mi sta mettendo ko. Noia! Disperazione! Comune commissariato senza notizia! Delirium!

Sto veramente lasciando da parte la musica, lancio qui l'appello: PASSATEMI COSE, CONSIGLIATEMI DISCHI. Sono all'asciutto. Niente tempo nemmeno per respirare.

La Spagna ha vinto il mondiale. Sono morta dalla voglia di poter essere a Madrid per le feste..avrei tanto voluta vederla scoppiare di gioia. Nel 2006 ho avuto la fortuna di trovarmi a Roma, casini e festeggiamenti mai visti, con tutta la cricca del sindacato, amici bellissimi che mi mancano sempre di più. E l'anno dopo, una volta nella capitale iberica, si parlava spesso di come sarebbe venuta giù la città se avessero mai vinto il mondiale.

Mitici. Contentezza estrema. Bene, ora finalmente possiamo archiviare i mondiali.


Stasera sono nelle Marche, per due giorni. Assaggio rapido di vacanze.
Al ritorno dovrò sbrigare cose a casa, trovare probabilmente una nuova inquilina, fare pace col cervello e liberarmi di qualche sassolino nella scarpa.

Questa città mi soffoca, in tutti i sensi. Il ventilatore non basta!

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