venerdì 19 marzo 2010

Venti di novità

Ho rinnovato il blog, ormai era troppo tempo che era così, sempre uguale a se stesso.

Mi riprometto di scrivere di più e, soprattutto, di scrivere di cose più leggere. Ma il momento non è esattamente solare, non per me ma per quello che c'è attorno a me.

Ho finalmente finito di leggere "Il mio nome è rosso" di Pamuk. E' stata dura, ma ce l'ho fatta. Un libro colto, ricco di citazioni, capace di mescolare l'aulico con l'infimo senza perdere minimamente la retta via. Però l'ho trovato poco coinvolgente: si deve scoprire un assassino, ma non si ha quella curiosità morbosa di arrivare fino alla fine. Non ci sono grossi colpi di scena e i momenti che più hanno stuzzicato la mia fame di lettura sono quelli che descrivono situazioni di vita quotidiana o l'ironia sottile che si nasconde nei gesti e nelle parole di una madre, giovane e bella come Sekure, che ha a che fare con una serie di personaggi caricatura e, buffissimi, con i suoi due figli.

Ho poi avuto una settimana terribile, tra febbre e mal di gola, e il "male" gastrointestinale che sta mettendo in ginocchio un po' tutti. E, nonostante la malattia, ho lavorato parecchio. Per fortuna che è successo quando fuori c'erano 40 cm di neve.

Bene, domani mi taglio finalmente i capelli. Le doppie punte spariranno, i capelli bianchi no.

3 commenti:

Mrzina ha detto...

Carina la nuova veste grafica! Peccato che l'altro blog è caduto nell'oblio... ma soprattutto peccato che "Il mio nome è Rosso" non ti sia piaciuto! :-D

perù ha detto...

Mi piace la nuova grafica. W Pamuk...dovrei rileggerlo in realta`...Scrivi Scrivi

Unknown ha detto...

Quanto ad agilità narrativa, Pamuk non è esattamente il campione del mondo, però resta un grandissimo. Prova con 'Neve', sempre impegnativo ma secondo me più appassionante, molto legato alla Turchia di oggi.